Dalla promozione alle selezioni per reclutare sul territorio gli operatori da formare
OTEC: i primi passi
> Il nuovo modo di fare turismo
Il turismo è sempre più viaggio interattivo e partecipativo, che consente di entrare in contatto diretto con la storia, la cultura e le tradizioni locali. Il viaggiatore si impegna in un’attività specifica, non standardizzata ma coinvolgente e autentica, calata nella vita quotidiana delle comunità locali e all’insegna della sostenibilità per il rispetto dell’ambiente e della cultura delle destinazioni visitate. Esperienze significative che permettono ai viaggiatori di comprendere il patrimonio culturale, apprezzare i luoghi in modo più profondo e ricco, e costruire ricordi indelebili.
Il Turismo Esperienziale consente di vivere in modo diretto la storia, la popolazione e la cultura dei luoghi visitati, privilegiando la qualità dell’esperienza di viaggio, in ogni suo risvolto, connettendosi a livello umano, spirituale ed emotivo con il luogo e i suoi locals. L’elemento chiave del turismo esperienziale consiste nella personalizzazione dell’esperienza, che deve essere costruita sulle passioni, sui desideri e sulle esigenze specifiche dei visitatori che scelgono itinerari diversi da quelli battuti dal turismo di massa. La domanda turistica richiede oggi più intensità, eccezionalità e personalizzazione all’offerta turistica, che deve tradursi nella ricerca di benessere fisico e psicologico, e soprattutto di autenticità, ovvero esperienze reali da vivere in un mondo che è sempre più a distanza, virtuale e tecnologico.
> Il finanziamento del Governo
La Legge di Bilancio 2020 ha previsto un Fondo destinato alle regioni del Mezzogiorno per migliorare le capacità professionali degli operatori turistici. Il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, di concerto con il Ministro per il Turismo, ha ripartito questo fondo tra le Regioni per sostenere la formazione turistica esperienziale, assegnando una quota anche alla Regione Campania, che ha individuato nella Fondazione ITS BACT il giusto soggetto per erogare l’intervento formativo in Campania.
L’intervento formativo costruito dalla Fondazione ITS BACT e i suoi partner è un percorso regionale pilota gratuito, replicato per tutte le cinque province della Campania (2 edizioni a Napoli e un’edizione per Salerno, Caserta, Avellino, Benevento), volto a migliorare le capacità professionali di 84 operatori del settore turistico o settori connessi alla valorizzazione turistica del patrimonio storico, culturale, artistico, ambientale, enogastronomico, sia nella qualità di liberi professionisti che come dipendenti di imprese e altre organizzazioni.
> L’ideazione del percorso
Il piano formativo ideato prevede, per l’offerta turistica esperienziale, un’area per la definizione (con fondamenti di Turismo, di Destination Management, di Marketing Turistico-Esperienziale e di Digital Marketing, e un laboratorio dedicato) e un’area per la progettazione (Design dell’Esperienza Turistica, Normativa a sostegno del Turismo e dei prodotti, Piattaforme digitali per il Turismo Esperienziale, e un laboratorio dedicato). Spazio poi alle attività di stage/project work, e al test e collaudo, per la realizzazione e validazione di un prodotto di Turismo Esperienziale.
180 ore di formazione learning by doing: la formazione sarà erogata attraverso:
- 72 ore d’Aula: Lezioni modulari in presenza tra teoria, esercitazioni e metodologie didattiche attive)
- 27 ore di Laboratorio: Attività laboratoriali specialistiche con lezioni pratiche, sopralluoghi sui siti di interesse turistico, incontri con gli attori del sistema turistico locale e con i player del mercato locale e internazionale
- 72 ore di Project work/Stage presso operatori turistici, per la realizzazione e la commercializzazione, con il supporto di esperti, di un prodotto di Turismo Esperienziale per valorizzare storia, risorse locali, popolazione e Genius loci del territorio scelto;
- 9 ore Test e Collaudo del prodotto finale
> I partner
La Fondazione ha pubblicato la procedura per individuare i soggetti partner provinciali per la conduzione delle attività operative inerenti le 6 edizioni del corso. I soggetti interessati a diventare partner hanno compilato una manifestazione di interesse. Dopo un’attenta selezione, la Fondazione ha individuato sei validi partner, che hanno dato il loro contributo nella diffusione e nella promozione capillare sul territorio del bando di selezione, e delle opportunità professionali derivanti dal percorso.
>La selezione
Chiusa la finestra per iscriversi alle selezioni, a Ottobre sono iniziate le procedure di recruitment per individuare gli 84 operatori da formare. Si sono presentati in 96 tra esperti del settore turistico o delle filiere connesse. I candidati davanti a una Commissione hanno sostenuto una prova scritta che verificava le loro competenze in ambito turistico e digitale, e un colloquio orale che verificava le loro competenze professionali e linguistiche, le loro doti comunicative, le loro motivazioni e l’idea di Turismo Esperienziale da costruire e validare con il percorso. A conclusione delle valutazioni, sono stati selezionati gli 84 operatori che faranno parte del percorso innovativo pilota in Campania.
La Fondazione ha pubblicato la procedura per individuare i soggetti partner provinciali per la conduzione delle attività operative inerenti le 6 edizioni del corso. I soggetti interessati a diventare partner hanno compilato una manifestazione di interesse: in sei sono stati selezionati, e hanno supportato la Fondazione nella diffusione e nella promozione capillare sul territorio del bando di selezione, e delle opportunità professionali derivanti dal percorso.